domenica 20 ottobre 2024

"Adda passà 'a nuttata"



Questa frase di Eduardo De Filippo è assai significativa: anche la notte più buia prima o poi finirà, lasciando posto alla luce del giorno.

Ciò vale anche per l’Ucraina, a cui auguriamo tutti che ritorni presto la luce!

Quando ciò accadrà, dovremo tutti impegnarci ad aiutarla, non solo con sostegni economici da parte delle Nazioni Europee, ma anche con un impegno di tutti noi per assisterne l’economia, attualmente messa in grave crisi, benché possegga enormi potenzialità.

Innanzi tutto quelle agricole: non a caso l’Ucraina è sempre stata considerata “Il granaio d’Europa”, ma, accanto al grano, essa è fortissima produttrice anche di: orzo, mais, segale, avena, patate, barbabietole ecc.

Il granaio d’Europa








Ma le risorse agricole non sono le sole: accanto ad esse abbiamo ricchezze di materie prime come: ferro, grafite, titanio, gas, petrolio e manganese, ossido di litio, argilla carbone ed anche uranio.

La potenzialità economica di questo Paese è dunque enorme ed esattamente complementare a quella italiana.

Per favorire la sinergia economica tra i nostri due Paesi è nata ITRU, un’Azienda Italiana con sedi a Lviv, Kiev e Odessa, che si pone appunto lo scopo di favorire i contatti fra Aziende Italiane ed Ucraine, in collaborazione con Istituzioni, Università ed Aziende locali, per sviluppare progetti di crescita economica, in joint venture o creando assieme ad esse delle New Company.

Questa sinergia partirà appunto dal campo agricolo, per poi allargarsi anche a quello meccanico, chimico ed elettronico, insomma a tutto il campo produttivo.

Successivamente ci si concentrerà anche sull’import in Ucraina di tecnologie, abbigliamento di qualità, specialità alimentari ecc., che rappresentano il plus della produzione italiana

Gianluigi Pagano

Per avere ulteriori informazioni su questo progetto potete contattare: 'borninitaly@outlook.it'

 


giovedì 17 ottobre 2024

MILANO WINE WEEK 2024: WINE LIST ITALIA, MAESTRI DELLA SELEZIONE

 

 




Settima edizione della kermesse non fieristica nel capoluogo meneghino

Milano, 17 Ottobre 2024- Si è svolta dal 5 al 13 Ottobre c.m. la settima edizione della Milano Wine Week, kermesse non fieristica che avvicina al mondo del vino consumatori consapevoli, appassionati enonauti ed operatori del settore, sia nazionale che internazionale.

L’Headquarter della rassegna è stato lo storico Palazzo Bovara (assieme a Palazzo Castiglioni per il Gran Tasting Wine List Italia), cui si sono affiancati i Caselli dei Dazi in Arco Della Pace, che hanno ospitato l’Enoteca Milano Wine Week per il polo consumer.

Il fulcro della manifestazione settimanale meneghina è rappresentato indubbiamente dal Progetto (seconda edizione) della Wine List Italia, la selezione dei 100 migliori Sommelier della Ristorazione del Belpaese (nel 2023 erano 55 i sommelier partecipanti, segno di grande crescita).

Borghi d’Europa ha partecipato alla conferenza di presentazione della Wine List, con al timone l’editore di Wine List e nume tutelare della Milano Wine Week Federico Gordini e il curatore, il preparato Sommelier ed Enologo Paolo Porfidio, che hanno fatto capire quanto la cultura del vino possa essere comunicata grazie alla figura del Sommelier di Ristorazione, che può raccontare terroir unici e proporre etichette rappresentative e identitarie: in pratica un vero atto culturale, volto a diffondere le eccellenze enologiche italiane e non.

Dopo la presentazione, si è svolto a Palazzo Bovara e Palazzo Castiglioni il Gran Tasting Wine List: 1000 tra le etichette migliori selezionate accuratamente da ognuno dei 100 Sommelier, con delle chicche straordinarie.

Borghi d’Europa ha assaggiato con piacere:

- di Silvia Angelozzi del Bellariva Enoteca  Bistrot di Alba Adriatica in Abruzzo lo Champagne Aoc s.a. Grand Rosè Brut di Chateau De Bligny,

-di Andrea Armas del Ristorante al 588 di Bagno a Ripoli in Toscana lo Champagne Grand Cru Bouzy Millesimè 2012 Brut dibernaut,

-di Luca Belleggia del Ristorante Il Pagliaccio a Roma il Fallwind Pinot Bianco Schulthaus Alto Adige Doc 2023 di San Michele Appiano,

-di Simone Biestro di Joia Alta Cucina Naturale a Milano l’Alta langa Dcog Zero140 Pas Dosè 2011 di Enrico Serafino,

-di Nicholas Bratti del Ristorante Dalla Gioconda di Gabicce Monte nelle Marche il Vertis Verdicchio di Matelica Doc 2020 di Borgo Paglianetto,

-di Stefano Carenzi del Dry Aged a Milano il Bertone Pinot Nero Oltrepò Pavese Doc 2018 di Conte Vistarino,

-di Cristian Carias di Izu Milano il Vigneti delle Dolomiti Igt 2022 Alto Adige di Girlan,

-di Marika Giacoppo del Rooftop Restaurant A’ Riccione Terrazza a Milano il Trento Doc 2011 Tracce Riserva Extrabrut di Moser,

-di Salvatore Maresca del Josè Restaurant a Torre del Greco in Campania il Kuris Riserva Greco di Tufo Docg 2021 di tenuta Scuotto

-di Salvatore Matarrazzo del Ristorante Re Santi e Leoni di Nola in Campania il Lacryma Christi Vesuvio Doc 2014 Vigna del Vulcano di Villa Dora,

-di Bianca Modonesi dell’Osteria degli Assonica a Sorisole (Bergamo) il Blanc de Noir Millesimato 2019 Franciacrota Docg di Monte Alto,

-di Cristina Pinciroli di Palazzo Utini a Noceto in Emilia Romagna il Metodo Classico Lambrusco di Sorbara Bianco Doc 2016 Christian Bellei Brut di Cantina della Volta,

- di Paolo Porfidio di Terrazza Gallia dell’Excelsior Galla Hotel a Milano la Ribolla Gialla Medana Jama Cru Opoka Goriska Brda 2021 di Marjan Simcic,

-di Federica Radice del Ristorante Due Colombe a Borgonato in Franciacorta il Franciacorta Docg Rosè Brut s.a. di Faccoli,

-di Veronica Ravizzola del Dama Ristorante all’interno del Castello San Gaudenzio a Cervesina, in Oltrepò Pavese l’Sg 67 Singolo Vigneto Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc 2020 di Cordero San Giorgio,

-di Beatrice Ruzzon di Macelleria Damini & Affini di Arzignano, nel Vicentino la Barbera d’Alba Conca Tre Pile Doc 2021 di Aldo Conterno.

-di Rosario Sorbello del Donna Carmela Resort a Carruba di Riposto in Sicilia il Nero d’Avola Saia Igt 2016 di Feudo Maccari,

-di Marco Spini del Ba Restaurant di Milano il Noir Pinot Nero Oltrepò Pavese Doc Annata Storica 2004 di Tenuta Mazzolino,

Grandissimi vini quelli degustati, che testimoniano quanto sia importante in senso comunicativo la figura del Sommelier di Ristorazione, un vero maestro di selezione.

In alto i calici!


giovedì 19 settembre 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – I vini di Ca Modeano di Palazzolo dello Stella nel progetto internazionale


Avevamo incontrato Ippolito Di Martino e i vini di Ca Modeano, alcuni anni orsono, nei nostri itinerari vagabondi alla ricerca degli inediti del buon e bello vivere.


Così quando i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno deciso di inserire il Basso Friuli nel progetto ' Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', si sono ricordati dell'azienda agricola di Palazzolo dello Stella.




Modeano è un piccolo borgo agricolo al limite occidentale della Riviera Friulana, a metà strada tra Venezia e Trieste.

La coltura della vite in questa zona, appartenente alla centuriazione di Aquileia, risale all’epoca romana. La storia di Modeano ha un punto di svolta con l’acquisto del fondo da parte di Norberto Marzotto che all’inizio del Novecento dà vita ad un’azienda modello. A lui si deve il rilancio della produzione viticola e la costruzione della cantina, della scuola e della chiesetta della Madonna del Rosario.




Oggi Ca Modeano è gestita dai cugini Cisorio, che hanno solide radici nel territorio.


"Modeano si trova in una Regione, il Friuli-Venezia Giulia, nota per la qualità dei propri vini. Le sue varie zone viticole presentano caratteristiche differenti, consentendo di ottenere prodotti ricchi di personalità diverse, ma di assoluta eccellenza.

I nostri vigneti – osserva Andrea Cisorio-, si trovano nella Riviera friulana, Non sono particolarmente produttivi per quanto riguarda la quantità, ma conferiscono ai vini un carattere deciso e un’ottima struttura. Due fiumi scorrono rispettivamente a ovest e a est: il Tagliamento e lo Stella. I loro depositi hanno costruito nel corso delle ere glaciali i nostri terreni rendendoli profondi e ricchi di minerali. I terreni presentano una tessitura tra il franco e l’argilloso, sono ben drenati e resistono alla siccità estiva. Il clima presenta le minori precipitazioni di tutto il Friuli ed è temperato dalle brezze marine."



Sostenibilità: una parola importante, spesso usata senza che se ne avverta fino in fondo il valore.

Sono trascorsi ormai quattro anni da quando Borghi d'Europa, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Capitale europea della scienza, organizzò al Porto Vecchio di Trieste un incontro di informazione sui temi della sostenibilità. Da quel primo approccio è nato il progetto Eurosostenibilità, coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista e scrittore di Bologna, direttore della rivista ND (Natura Docet) di Milano. Si è così snodato un itinerario di conoscenza, volto a scoprire la sostenibilità nelle diverse filiere produttive.


Borghi d'Europa si è impegnata a realizzare su questi temi una imponente campagna che si concretizzerà nella pubblicazione di oltre 1000 servizi informativi e nella realizzazione di almeno 20 trasmissioni multimediali, grazie alla rete del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


Ma. soprattutto, bisogna che la sostenibilità non diventi soltanto uno slogan pubblicitario.


"A Ca Modeano – commenta Luca Cisorio-il rispetto dell'ambiente è una priorità. Abbiamo adottato la certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata), che garantisce il rispetto delle regole sia nella coltivazione della vite che nella produzione del vino.

L’azienda è inoltre dotata di un impianto fotovoltaico, che copre i consumi elettrici. Sono state mantenute le siepi esistenti e sono stati messi a dimora ulteriori impianti arborei con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impronta di carbonio derivante dall’attività. Nella gestione dell’interfilare si è scelto l’inerbimento permanente, con la restituzione al terreno della biomassa prodotta. Questa gestione ha consentito di elevare di molto la sostanza organica nel terreno. Il controllo dell’erba e dei polloni viene realizzato con soli mezzi meccanici, senza usare né diserbanti, né disseccanti. Le concimazioni sono ridotte al minimo e per i trattamenti si utilizzano prodotti a bassa tossicità, ricompresi in un elenco fissato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia. Un consulente viticolo di grande esperienza ci affianca nel monitoraggio del vigneto e nella scelta degli interventi più opportuni. "


La tradizione enologica del Friuli-Venezia Giulia si basa su un ampio ventaglio di varietà di vitigni che danno origine a vini molto spesso mono varietali.

"A Modeano coltiviamo ben 13 diverse varietà di uva. Sono per noi quasi dei figli e difficilmente potremmo privarci di qualcuno di loro. I vini bianchi sono i più rappresentati, riflettendo una tendenza comune a tutto il Friuli-Venezia Giulia, ma i rossi rappresentano una tradizione che li ha visti nel passato prevalere. Ultimi arrivati, ma ormai perfettamente integrati, si sono aggiunti gli spumanti. Dalla scelta di creare vini particolari in piccole quantità, sono nate le nostre selezioni, vini che produciamo solo nelle annate migliori. Non potevano mancare i distillati, per ora rappresentati da una grappa artigianale dallo spiccato carattere ".



I vini di Ca Modeano verranno proposti nel corso degli incontri e delle degustazioni che Borghi

d'Europa promuoverà in Italia e in Europa, per informare chi informa.





"Sarà una occasione per valorizzare il Territorio in tutte le sue vocazioni. A tal fine – conclude Renzo Lupatin, Giornalista e Presidente di Borghi d'Europa – il Comune di Palazzolo dello Stella ha già messo a disposizione un dossier informativo curato dall'Assessore alla Cultura, Antonella Zanello."

domenica 11 agosto 2024

Borghi d'Europa e gli interventi di Laura Panizutti - Le storie nella Sinistra Piave : 'Le Parole della Terra' , all'Osteria il Cortivo il primo 'filò'





Il mese di agosto 2024 è interamente dedicato da Borghi d'Europa al riepilogo degli interventi nei diversi Territori.

In particolare il tema della sostenibilità viene prepotentemente ripreso in tutti i servizi informativi che danno spazio a Laura Panizutti, Consulente Finanziario e Patrimoniale di Conegliano, che accompagna da anni quale partner d'informazione i progetti di Borghi d'Europa.


Questa prima tranche valorizza soprattutto gli interventi che riguardano i Percorsi Internazionali, previlegiando i temi della finanza etica e sostenibile (Eurosotenibilità) ; della Via dei Norcini ; delle iniziative che valorizzano le Terre della Piave (Le Parole della Terra) ; il Percorso sulle Ferrovie (non dimenticate) e sulla Mobilità Dolce ; Aquositas e il pesce d'acqua dolce; gli interventi a Milano.

Un mosaico che ben rappresenta la complessità dei temi che Borghi d'Europa porta alla ribalta.


In questo viaggio non va poi dimenticato il mese di settembre, che sarà dedicato alle iniziative del progetto Aquositas ( le città d'acqua sui fiumi e non solo) e ai Borghi e alle Città di Fondazione.


 – Gli interventi di Laura Panizutti sui temi della sostenibilità


Era iniziato nel 2016 il viaggio de 'Le Parole della Terra', la rassegna informativa che riuniva a filò imprenditori, giornalisti, comunicatori, rappresentanti di associazioni e istituzioni locali, impegnati a riflettere sulle storie dei protagonisti (sovente silenziosi) che lavorano la Terra e sulle eccellenze che passione e sacrifici riescono a far nascere da essa.

Il primo appuntamento si era consumato all'Osteria il Cortivo, nello storico Borgo Malanotte di Tezze di Piave (Tv). Gioachino aveva proposto un menù rigorosamente quotidiano : si era partiti dalla sopressa e dalla lingua della Macelleria La Carne di Vazzola (accompagnati dal vino rosso Torai,un pinot nero di Cantine Distilleria Maschio-Cima da Conegliano). Giuseppe Marin, fine cultore di storia locale, ne aveva giustamente intessuto gli elogi.

Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, aveva accompagnato l'incontro, con interventi sulla finanza etica e sostenibile, nel quadro del progetto Eurosostenibilità, di cui era ed è partner d'informazione

E, per cuocere bene le carni, ecco l'idea di una nuova serie di barbecue, presentati da Kimmer , un'azienda artigianale di Tezze di Piave.

Poi via alla fortaia rognosa, con un tocco di Manzoni Bianco, fresco e beverino.

Martina e Mario, di Fregona, avevano proposto la loro farina di mais antico, il mais piadera , che dà come risultato una polenta gialla morbida,cremosa, senza grumi.

Avevano chiuso, si fa per dire, le tagliatelle caserecce al ragù d'anatra, che sono uno dei 'pezzi' forti dell'Osteria. Nadia, grande 'capa' de 'I Sapori del Grano' di Tezze, aveva raccontato gli abbinamenti dei singoli cibi con i diversi pani in degustazione.

Immancabile il caffè con la correzione della storicissima grappa Perusai e, infine, una sorpresa : in piccoli bicchieri di cioccolato ecco Casanova, l'elisir rosso veneziano.

Ed è nella Venezia del 1700 che vi sembrerà di essere trasportati quando il vostro olfatto verrà avvolto dalla ciliegia, dalla fragola, dal limone…e poi dalla cannella, chiodi di garofano, vaniglia, noce moscata....e da molti altri indecifrabili e non ben definiti profumi che odorano di seduzione e d'Oriente.


venerdì 10 maggio 2024

BORGHI D'EUROPA E LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA CON IL PARLAMENTO EUROPEO – CADEO (Emilia Romagna) nella rete


In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio.

Borghi d'Europa ha scelto un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Avvicinare l'Europa alle comunità locali

La rete europea di consiglieri regionali e locali è un'iniziativa a cura delle istituzioni dell'Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell'UE.

Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l'UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.



Il Comune di Cadeo  inserito nella rete internazionale.

Il referente della rete BELC è Gian Marco Lambertini, Presidente del Consiglio Comunale e 

Assistente Parlamentare a Bruxelles e Strasburgo.


martedì 7 maggio 2024

BORGHI D'EUROPA E LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA CON IL PARLAMENTO EUROPEO - Cardito (Campania) nella rete

 


 

In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio.

Borghi d'Europa ha scelto un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Avvicinare l'Europa alle comunità locali

La rete europea di consiglieri regionali e locali è un'iniziativa a cura delle istituzioni dell'Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell'UE.

Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l'UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.





Il Comune di Cardito è stato inserito nella rete dei Borghi d'Europa.

La referente per la rete BELC è Valeria Archetto,.Consiliere Comunale e Membro  SECONDA COMMISSIONE Consiliare Permanente – Ragioneria, Finanza, Tributi, Polizia Municipale e Sicurezza, Ambiente, Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e Servizi Sociali.


Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - Mosciano Sant'Angelo (Abruzzo) nella rete


In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio.

Borghi d'Europa ha scelto un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Avvicinare l'Europa alle comunità locali

La rete europea di consiglieri regionali e locali è un'iniziativa a cura delle istituzioni dell'Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell'UE.

Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l'UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.


Il Comune di Mosciano Sant'Angelo è stato inserito nella rete dei Borghi d'Europa.

La referente per la rete BELC è Giorgia Camaioni.


Chi è Giorgia Camaioni




Nasce nel 1996. Laureata in Comunicazione per azienda e commercio (Facoltà Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Teramo). Già impegnata in attività di rappresentanza studentesca presso l'Ateneo teramano, attualmente è attiva in ambito sociale e del volontariato.

La sua elezione a consigliere comunale (amministrative del 26 maggio 2019) è tata convalidata con delibera consiliare n. 38 del 15.06.2019.

Su incarico del Sindaco, giusta decreto n. 11 del 13.06.2019, nella presente consiliatura:

a) collabora con l'Assessore Piera Di Massimantonio nella materia relativa alle Politiche Giovanili;

b) collabora con l'Assessore Donatella Cordone nelle materie afferenti le Pari Opportunità e la Democrazia partecipata.