Il personaggio disneyano di Paperone ha universalmente impersonato il finanziere ricchissimo, le cui ricchezze si contano in “fantastiliardi”, sempre impegnato ad arricchirsi con investimenti apparentemente azzardati, ma alla fine sempre vincenti; dunque il finanziere per antonomasia, che vive solo per aumentare la propria ricchezza, che in verità non si gode a causa della sua taccagneria.
giovedì 25 novembre 2021
giovedì 18 novembre 2021
La Finanza sostenibile nel quadro della politica europea
Avendo spesso sentito parlare di “Economia Sostenibile”, e di “Finanza Sostenibile” senza averne un’adeguata spiegazione, per averne dei chiarimenti ci siamo rivolti ad un’esperta: la Consulente Finanziaria Laura Panizutti di Santa Lucia Di Piave, (TV),
La Finanza Sostenibile - ci ha spiegato - consiste in un’attività di finanziamento che si svolge nel rispetto dell’equilibrio ecologico per la salvaguardia del pianeta, di cui la Commissione Europea si è da tempo interessata.
Infatti fin dal 2018 essa ha stilato un Piano d’Azione per la Finanza Sostenibile (Sustainable Finance Agenda) in cui si stabiliva come orientare gli investimenti privati verso una crescita sostenibile e inclusiva; era infatti necessario studiare come orientare i flussi finanziari verso la gestione dei rischi finanziari derivanti dai cambiamenti climatici e dai loro conseguenti i impatti sociali, promuovendo una finanza più trasparente e rivolta agli investimenti a lungo termine, nel quadro del “Green Deal Europeo”.
A tal fine si stabiliva un sistema di azioni principali, che partivano dall’introduzione di una classificazione per le attività economiche sostenibili (ossia un sistema di definizione e classificazione condivisa di prodotti e servizi sostenibili), promuovendo inoltre l’introduzione di Obbligazioni Verdi (Green Bond).
A tal fine erano anche state pubblicate delle linee guida per le imprese, tese a favorire la pubblicazione di informazioni obiettive, relative agli impatti che le loro attività hanno sul clima e che i cambiamenti climatici hanno sulle loro attività.
Tale documento auspicava anche un miglioramento della trasparenza delle metodologie di benchmark (Test per valutare tali valori di sostenibilità) ed inoltre introduceva nuovi obblighi di trasparenza e pubblicazione di informazioni per gli investitori da parte degli intermediari finanziari e dei consulenti finanziari ed auspicava la creazione di una piattaforma internazionale sulla finanza sostenibile.
Ora questa impostazione è veramente innovativa ed in parte rivoluzionaria: non si può negare che buona parte dei danni provocati al nostro equilibrio ecologico derivino da un uso piuttosto disinvolto, per non dire incosciente, delle scelte finanziarie negli anni passati e perciò tale nuova scelta è opportuna, ma non basta se non è unita ad una scelta etica. Infatti Finanza Sostenibile e Finanza Etica non sono assolutamente sinonimiche, come spesso vengono presentate, ma mentre la seconda esige obbligatoriamente la prima, non è detto che la prima comprenda anche la seconda. Nei prossimi articoli cercheremo di spiegare le differenze sostanziali tra finanza Sostenibile e Finanza Etica, sempre avvalendoci dell’esperienza della nostra esperta.
Gianluigi Pagano
martedì 9 novembre 2021
Robert pizza, nei percorsi de Le Vie Europee della Pizza ( a Segusino) – La 'Trevisana', con la Porchetta Trevigiana del Salumificio Spader
Robert ha scoperto la passione per il mondo della pizza da giovanissimo, quando, pur frequentando
la scuola, alternava il proprio impegno con la presenza in una pizzeria del territorio.
Così un anno fa, in centro a Segusino,Robert inaugurava la propria attività, spinto dall'orgoglio
di poter intraprendere una strada segnata dall'autonomia imprenditoriale.
Sempre sostenuto dai giovani genitori Mariana e Dan e dal fratello Cristian, Robert, forte delle proprie convinzioni ( Mettiamo il cuore nelle nostre pizze), ha saputo costruire un percorso di successo che lo ha portato a conoscere, presso il Salumificio Spader di Mosnigo, i giornalisti e i comunicatori
di Borghi d'Europa, impegnati a costruire il Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Via della Pizza.
La visita ( rigorosamente in incognito) ci aveva detto che Robert cura la maturazione e la lievitazione dell'impasto, donando il tempo necessario per renderlo adatto alla digeribilità della pizza; l'uso di commenti e guarnizioni d'eccellenza (“ non si specula per qualche centesimo sulla qualità degli ingredienti”), una grande creatività e fantasia nelle proposte.
“Cerchiamo di offrire prodotti di qualità a partire dalle materie prime che selezioniamo con cura e lavoriamo con passione. Da anni siamo nel settore della ristorazione e siamo riusciti ad acquisire un bagaglio di esperienza che ogni giorno riversiamo in ciò che proponiamo ai nostri clienti.
Vieni a trovarci e potrai assaporare non solo le nostre pizze, ma tutto il lavoro che sta dietro alla preparazione di quello che è uno dei prodotti Italiani per eccellenza.”
Il primo appuntamento si è occupato delle pizze 'geolocalizzate'. Robert ha interpretato la Trevisana : pomodoro,mozzarella,radicchio di Treviso e porchetta alla Trevigiana del Salumificio Spader.
Come specialità trevigiana la porchetta nasce solo nel 1919, tenuta a battesimo da Ermete Beltrame nella sua birreria sotto il Palazzo dei Trecento a Treviso.
La porchetta trevigiana si presenta come una specie di prosciutto ottenuto da un maiale che abbia meno di un anno, può essere con ossa o disossata, ma sempre a forma cilindrica. Presenta internamente una colorazione bianchiccia, con delle parti in cui è evidente la speziatura, mentre esternamente si presenta dorata.
Un buon bicchiere di prosecco col fondo di Luigi Comarella di Valdobbiadene ha accompagnato
la degustazione.
È molto fragrante, saporita e gustosa e può essere arricchita di altri sapori e, soprattutto negli ultimi tempi, riprendendo la tradizione in auge nel Rinascimento, la cultura e la bravura di numerosi cuochi sa regalare risultati di grande interesse. A soddisfazione dei buongustai ricordiamo che la porchetta non è un alimento grasso, poiché nella fase di cottura i grassi vengono sciolti dal calore e raccolti in leccarde o in speciali vaschette. Una volta pronta, la porchetta va servita fredda e, nonostante sia (deve essere) priva di additivi e conservanti, rimane saporita e fragrante almeno per due settimane se mantenuta in luogo refrigerato.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno deciso di inserire Robert nel Percorso
Internazionale Le Vie della Pizza, a conferma che il buon giornalismo sa dare spazio non soltanto
ai soliti noti, ma ai giovani talenti (autentici) della filiera