L’esperienza
vitivinicola della famiglia ha inizio con nonno Antonio, nato nel
1898, mezzadro per la famiglia Liberali di Montebelluna. Il figlio
Lorenzo ereditò la passione per la terra, continuando a lavorare i
terreni degli eredi della famiglia Liberali, i Rossi di Ferrara, fino
alla fine degli anni ’60 quando, terminato il periodo di mezzadria,
gli fu offerta la possibilità di diventare proprietario dei terreni.
Consapevole dei sacrifici che avrebbe dovuto affrontare e grazie al
sostegno della famiglia, in particolare del figlio Luca, nato nel
1976, l’azienda ha continuato la sua tradizione.
Nel 2006, Luca,
appassionato enologo, prese le redini dell’azienda indirizzando la
sua ricerca verso la coltivazione dei vitigni che esprimono il
massimo in questi territori, con una viticoltura assolutamente
rispettosa dell’ambiente, nello spirito dello sviluppo sostenibile.
Attingendo alle più moderne tecnologie di vinificazione, ha
raggiunto l’eccellenza nella produzione di vini di qualità che
brillano per carattere e personalità.
Attualmente
l’azienda stimolata dai risultati ottenuti, sta ampliando le
proprie terre scegliendo i terreni migliori e vocati alle varietà
dei nostri vini, recuperando e valorizzando vitigni come il Manzoni
Bianco e il Carmenère.
Nel suo millenario
girovagare per le pianure dell’alto trevigiano alla ricerca del suo
definitivo percorso, il fiume Piave, tra inondazioni e sconvolgimenti
d’ogni genere, ha dato origine a terreni sciolti di natura
alluvionale, ricchi di calcare.
Questi terreni dalle
caratteristiche uniche sono l’habitat ideale per la coltivazione
della vite, alle cui doti di eccezionale qualità concorrono anche
particolari fattori di luce e clima.
Questo è l’ambiente
in cui opera la famiglia Barbon, la cui Tenuta, che coltiva da ben
tre generazioni, è inserita nella zona dei Vini DOC Piave.
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