Il Cenacolo Terre di Calabria, oltre all'arcifamoso peperoncino rosso, ha utilizzato nell'occasione l'aglio polesano (Rovigo) e l'olio di Calabria.
L'olio proviene dall'oliva Carolea. Viene coltivata fino ai 800 m s.l.m. Caratterizzata da portamento assurgente e allargato; chioma a forma di piramide rovesciata e mediamente folta con rami fruttiferi sottili ed eretti. Come impollinatore si utilizzano la Nocellara messinese, Pidicuddara, Itrana, Cassanese e Picholine. Si è dimostrata varietà adatta alla raccolta meccanica.
Fioritura precoce e abbondante, mentre la maturazione delle drupe è scalare ed un po' tardiva; di solito la raccolta cade a novembre. Frutti di pezzatura grossa (4-8 g), utilizzabile sia come oliva da tavola, sia per la trasformazione in olio. La polpa del frutto è soda e ben attaccata al nocciolo.
Ha produttività alta e costante; la resa in olio è del 20-25% e il prodotto è di ottima qualità: giallo con riflessi verdi mediamente fruttato con sentori di mela, mandorla, carciofo e sfumature d'amaro, di piccante ed erbacee, e a bassa acidità.
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